Un’ team composto di esperti in diritto successorio a Torino è fondamentale per essere sicuri, in estrema sintesi, che il testamento rispetti la legislazione italiana in tema di eredità, – da una parte – e che non siano lesi i diritti degli eredi – dall’altra.
Eredità e successioni
Il diritto successorio, nella legislazione italiana, è costituito da norme che regolamentano la successione, ossia tutto quell’insieme di procedure, di atti e di fatti relativi alla distribuzione del patrimonio di una persona deceduta (il cosiddetto de cujus).
La tutela del diritto all’eredità
Come avvocati esperti in diritto successorio, è importante come prima cosa ricordare che, a differenza di altri paesi, in Italia esiste una particolare tutela del diritto all’eredità per le persone strettamente legate, per parentela od affinità, al de cujus.
Nel nostro studio di avvocati esperti di successioni a Torino capita che arrivino genitori anziani arrabbiatissimi verso figli (a loro dire) ingrati. “Lascio tutto al canile!” esclamano, oppure alla chiesa che frequentano, oppure a una lontanissima ma gentilissima nipote ….
Come professionisti che operano nel campo del diritto ereditario, ricordiamo che in Italia è possibile disporre del proprio patrimonio attraverso testamento attenendosi però a regole molto specifiche, pena il non rispetto delle volontà.
Successione con testamento
Il testamento è un documento con il quale una persona definisce le proprie volontà su come distribuire il proprio patrimonio in seguito alla propria morte.
Per questo, ognuno può stilare un testamento olografo oppure pubblico.
Un testamento olografo è un documento interamente scritto di proprio pugno, datato e firmato e che chiunque può redarre senza intervento di un notaio, come definito dall’articolo 602 del codice civile.
Un testamento pubblico invece è un documento redatto davanti a un notaio che assume a tutti gli effetti la forza probatoria di un atto pubblico.
A livello di risultati, non c’è alcuna differenza: entrambe le tipologie sono giuridicamente valide.
Se però nella redazione di un testamento pubblico un avvocato esperto in successioni come i nostro avvocato successioni Torino potrà trovare la soluzione per redarre un testamento in termini giuridicamente inattaccabili e non impugnabili , pur rispettando le norme giuridiche italiane, nel caso di testamento olografo il pericolo di incappare in sviste o leggerezze è molto alto.
Le trappole del diritto successorio nel testamento olografo
Per il nostro sistema giuridico, il testamento olografo deve:
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- avere forma scritta. Presso il nostro studio di avvocati esperti in diritto successorio è stata fatta recentemente la richiesta di un video-testamento. Secondo la normativa italiana, solo la forma scritta è valida e non impugnabile;
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- essere scritto interamente a mano, datato e firmato;
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- gestire la distribuzione dei beni patrimoniali rispettando le quote di legittima e le quote disponibili come definito, in particolare, dagli articoli 536 e seguenti del codice civile.
Come avvocati esperti di eredità e diritto successorio è nostro compito informare e mettere in guardia chi voglia disporre in modo completamente autonomo dei propri beni attraverso un testamento olografo .
“Ma allora non posso lasciare in eredità tutto a chi voglio io?”
In realtà la risposta è si, ma solo in specifici casi.
Il caso più frequente si verifica quando la persona NON abbia parenti viventi entro il terzo grado, o affini entro il secondo. In questo caso il patrimonio potrà essere distribuito come la persona crederà più opportuno.
Per esemplificare, se non ci sono fratelli, genitori, figli, oppure un marito (o una moglie ) allora la persona potrà lasciare tutti i suoi averi a chi vuole.
Cosa succede nel caso di un testamento che non rispetti il cosiddetto ”quota di legittima”?
In caso di non rispetto delle norme che disciplinano la quota di legittima, è nostro dovere di esperti in successioni ricordare che l’articolo 554 del codice civile stabilisce che “Le disposizioni testamentarie eccedenti la quota di cui il defunto poteva disporre sono soggette a riduzione nei limiti della quota medesima”.
Cosa succede se non esiste un testamento?
In caso in cui non esista un testamento, o esista ma risulti nullo, tutto il patrimonio va distribuito tenendo conto di particolari quote di legittima.
In questo caso si parla di successione legittima, come ricordano gli articoli 565 e seguenti del codice civile .
E opportuno ricordare in questa sede che il livello di parentela è esteso fino al sesto grado.
Il nostro consiglio di esperti in successioni
Rivolgersi ad avvocati esperti in diritto ereditario permetterà di definire, rimanendo all’interno delle norme successorie, a chi andranno i beni facenti parti dell’asse ereditario : questo è un modo di prenderci cura del futuro delle persone che amiamo e delle cause e dei valori che sosteniamo.
A Torino il nostro pool di avvocati è a disposizione per individuare assieme le migliori strategie sia per una corretta pianificazione successoria sia per l’eventuale impugnazione di testamenti che ledano i diritti ereditari.