Introduzione
Il legno di “Teak” costituisce una rifinitura assai gradita e ben correlata alle inclinazioni più attuali inerenti gli interni, pure per quanto concerne la stanza adibita a bagno.
Successivamente potrete trovare tutte le informazioni concernenti questo genere di materiale e il motivo che lo rende così tanto di alto livello e pregevole. Inoltre avrete modo di sapere i suggerimenti maggiormente adatti e utili da seguire per riuscire ad accostarlo nel modo migliore all’arredamento del vostro “bagno”, avendo pure le capacità per salvaguardare la sua bellezza col trascorrere del tempo.
Cos’è il legno di “Teak”, da dove giunge e per quali tipi di elementi “d’arredo” è usato
Questa tipologia specifica di “legno” si può ottenere tramite la pianta della “Tectona” che possiede un tronco maestoso e prima del suo abbattimento si provvede ad asportare un “anello” di “corteccia” sul basamento del fusto. Così facendo la pianta rilascerà sia umidità che “coloranti” naturali e in tal modo il “legno” avrà le sue caratteristiche ombreggiature.
Come è stato sottolineato poc’anzi il “Teak” è un materiale di altissima qualità e molto conosciuto per le sue peculiarità dal punto di vista estetico e si può adoperare per svariati utilizzi.
Per merito delle sue particolarità e per la sua considerevole robustezza, questa tipologia di legno è perfetta pure per aree interne colme di “umidità” come ad esempio il “bagno”. Difatti la sua parte interna si contraddistingue per la presenza di “resina oleosa” che lo rende molto duraturo e che riesce a resistere anche all’acqua, a “insetti e parassiti”, nonché ai fattori termici.
Come è stato sottolineato poc’anzi il “Teak” è un materiale di altissima qualità e molto conosciuto per le sue peculiarità dal punto di vista estetico e si può adoperare per svariati utilizzi.
Per merito delle sue particolarità e per la sua considerevole robustezza, questa tipologia di legno è perfetta pure per aree interne colme di “umidità” come ad esempio il “bagno”. Difatti la sua parte interna si contraddistingue per la presenza di “resina oleosa” che lo rende molto duraturo e che riesce a resistere anche all’acqua, a “insetti e parassiti”, nonché ai fattori termici.
Arredamento per il “bagno in teak”: associare il “legno” ad altri tipi di elementi
Esistono differenti tipologie di tonalità del “Teak” che consentono di abbinare il legno in maniera equilibrata con diversi “materiali”, mutando lo stile all’ambientazione in base alla variazione dei colori proposti.
Per un “bagno” estremamente incentrato sulla raffinatezza il “Teak” si potrà accostare al “marmo”. Se invece si desidera creare un ambiente decisamente attuale, allora il “Teak” si andrà a combinare con una tonalità chiara.
Infine per avere un “bagno” contemporaneo e pregevole, si andrà ad associare il “Teak” a una tipologia di materiale decisamente “tecnologico” denominato “Fenix”.
Per un “bagno” estremamente incentrato sulla raffinatezza il “Teak” si potrà accostare al “marmo”. Se invece si desidera creare un ambiente decisamente attuale, allora il “Teak” si andrà a combinare con una tonalità chiara.
Infine per avere un “bagno” contemporaneo e pregevole, si andrà ad associare il “Teak” a una tipologia di materiale decisamente “tecnologico” denominato “Fenix”.
Mantenimento e pulizia dell’arredamento in “Teak”
Pur essendo molto robusto e impermeabile, è indispensabile seguire delle precise meticolosità per una sua corretta conservazione della mobilia da adoperare nelle stanze da “bagno”, in maniera tale da preservare il loro aspetto estetico.
Per pulire nella maniera più giusta e corretta un mobile in “Teak” si dovrà usare un tipo di “spazzola” con “setole” morbide e piegata in modo “perpendicolare” alle “venature”. Così facendo si provvederà a non rovinare il “legno” e sarà da supporto per mantenerlo ben luminoso per molti anni.
Quando si deve svolgere una pulizia quotidiana, in questo caso è bastevole un semplicissimo panno impregnato con “l’acqua” tiepida.
Se al contrario bisogna effettuare una tipologia di pulitura più approfondita si potrà adoperare un genere di “sapore” neutro allungato con dell’acqua “tiepida”. L’attività seguente inerente il risciacquo risulta essenziale per togliere benissimo tutte le rimanenze del “detergente”.
Un’altra operazione di grande rilevanza è quella di asciugare alla perfezione i ripiani dei mobili in “Teak”. Inoltre si deve sempre controllare bene se ci sono degli scarti di “sapone, di cosmetici o di acqua” per evitare delle chiazze sulla mobilia.
Per pulire nella maniera più giusta e corretta un mobile in “Teak” si dovrà usare un tipo di “spazzola” con “setole” morbide e piegata in modo “perpendicolare” alle “venature”. Così facendo si provvederà a non rovinare il “legno” e sarà da supporto per mantenerlo ben luminoso per molti anni.
Quando si deve svolgere una pulizia quotidiana, in questo caso è bastevole un semplicissimo panno impregnato con “l’acqua” tiepida.
Se al contrario bisogna effettuare una tipologia di pulitura più approfondita si potrà adoperare un genere di “sapore” neutro allungato con dell’acqua “tiepida”. L’attività seguente inerente il risciacquo risulta essenziale per togliere benissimo tutte le rimanenze del “detergente”.
Un’altra operazione di grande rilevanza è quella di asciugare alla perfezione i ripiani dei mobili in “Teak”. Inoltre si deve sempre controllare bene se ci sono degli scarti di “sapone, di cosmetici o di acqua” per evitare delle chiazze sulla mobilia.
Convengono i “mobili in Teak”?
Certamente è importante valutare i pro e i contro pensando poi alla fine se si tratta di un “materiale” idoneo per le vostre esigenze personali.
Prima di tutto è fondamentale ricordare che ha bisogno di molta cura, pertanto non è assolutamente adatto per chi non ha il tempo a disposizione per una sua corretta e adeguata conservazione.
Si è anche a conoscenza del fatto che il “Teak” permette di rendere l’ambiente molto più vivace e finezza alla stanza da “bagno”. Come pure che si può utilizzare insieme a molteplici materiali per realizzare delle zone con tipi di stili differenti tra di loro. Dunque è adatto sicuramente per tutti coloro che prediligono il “legno”, ma non quel genere di arredamento eccessivamente tradizionale e abituale.
Una volta appurato tutto questo, avrete la completa possibilità di poter decidere se propendere per questa tipologia di elemento.
Prima di tutto è fondamentale ricordare che ha bisogno di molta cura, pertanto non è assolutamente adatto per chi non ha il tempo a disposizione per una sua corretta e adeguata conservazione.
Si è anche a conoscenza del fatto che il “Teak” permette di rendere l’ambiente molto più vivace e finezza alla stanza da “bagno”. Come pure che si può utilizzare insieme a molteplici materiali per realizzare delle zone con tipi di stili differenti tra di loro. Dunque è adatto sicuramente per tutti coloro che prediligono il “legno”, ma non quel genere di arredamento eccessivamente tradizionale e abituale.
Una volta appurato tutto questo, avrete la completa possibilità di poter decidere se propendere per questa tipologia di elemento.