HACCP cosa cambia al tempo del Covid-19?

La pandemia Covid-19 ha portato con se non poche conseguenze, diversi gli aspetti sui quali i suoi tentacoli si sono fatti strada, soprattutto si si pensa a tutti quei settori che per loro natura erano luogo di socializzazione, dove le persone si recavano per stare in compagnia consumando pasti o semplicemente facendo un aperitivo.

Molte le regole che sono cambiate e che, si presume con il trascorrere dei giorni cambieranno, per delineare le nuove modalità con le quali occorrerà svolgere il lavoro.

Tante sono le implementazioni richieste ai gestori di locali come bar e ristoranti al fine di salvaguardare la salute di tutti coloro che si rivolgono a tali strutture per il consumo di alimenti, oltre che per quella dei dipendenti.

Nel percorso previsto per la lotta al coronavirus, è stata richiesta una particolare attenzione agli esercenti per poter svolgere il lavoro nella massima sicurezza per la salute di tutti.

Nel rispetto delle regole dettate dal D.C.P.M. 11/03/2020 e dalle successive regolamentazioni si è deciso per la chiusura di tutte le attività che prevedono la somministrazione di cibo e bevande, fatto salvo per tutti quegli esercizio che hanno previsto servizio di delivery, per le quali dal 4 maggio in poi è stata data possibilità di ripartire proprio con consegne a domicilio, ma non è permessa la consumazione all’interno del locale.

Proprio in tale prospettiva si è resa necessaria l’imposizione di aggiornare il proprio manuale HACCP di cui ogni locale è dotato al fine di seguire le basilari norme igieniche a cui attenersi anche in situazioni di gestione normale.

HACCP

HACCP è l’acronimo che sta ad indicare Hazard Analysis and Critical Control Point, cardini sui quali si poggia il sistema aziendale di preparazione degli alimenti, procedura di valutazione dei pericoli, volto alla riduzione dei rischi a cui ci si espone nello svolgimento del proprio lavoro, soprattutto per quel che riguarda attività di somministrazione come possono essere bar, ristoranti, pub e pizzerie.

Di norma ogni locale che prevede per sua natura, nello svolgimento del lavoro il contatto con il pubblico e la preparazione di cibi, è sottoposto a delle norme che cercano di limitare i rischi della diffusione di agenti patogeni dannosi per la salute; oltre a manuali che regolamentano lo svolgimento in sicurezza dell’attività lavorativa.

Le società di servizi che affiancano tali strutture nella dotazione del manuale HACCP dovrà da ora in poi provvedere a fornire delle schede aggiuntive volte a limitare i rischi di contagio da COVID-19.

Questo per quel che riguarda il luogo di lavoro, le aree dove vengono regolarmente svolte le attività di manipolazione degli alimenti, con la valutazione del rischio nell’azione di contrasto e contenimento della diffusione del virus su tutto il territorio nazionale.

Modalità di vendita, trasporto e distribuzione

Per tutte le attività che per loro natura svolgo attività di preparazione e somministrazione di cibi e bevande, quindi occhio al manuale HACCP di autocontrollo.

Ogni fase del percorso produttivo va rivista e modificata nel modo adeguato, compresa quella che prevede la vendita, il trasporto e infine la distribuzione dei prodotti.

Per quel che riguarda le modalità di confezionamento, devono essere fatte nel rispetto delle norme di igiene, utilizzando guanti in nitrile e mascherine chirurgiche per evitare che agenti patogeni vengano trasmessi attraverso il cibo prodotto. Inoltre occorre provvedere giornalmente alla sanificazione dei locali con le adeguate modalità e i giusti prodotti.

Il trasporto deve avvenire con l’utilizzo della strumentazione adeguata, con contenitori isotermici o similari, ad ogni modo adeguati alla tipologia di alimento che sia esso freddo o caldo.

Hanno inoltre visto implementazione e modificazione le modalità con cui viene comunicato al consumatore finale la presenza di allergeni, le attività di sanificazione da svolgere all’interno dei locali, le istruzioni fornite al personale al fine di svolgere le regolari attività volte al mantenimento dell’igiene durante la preparazione dei cibi da commercializzare.