Quali sono i principali tipi di carrelli elevatori?

carrelli elevatori

Il settore industriale è andato incontro negli anni a uno sviluppo tecnologico sbalorditivo. Grazie a nuovi prototipi e creazioni questo ambito lavorativo è diventato sempre più all’avanguardia e facilitato nelle operazioni. Questo perché sono stati rilasciati negli anni nuovi strumenti da lavoro, sempre più utili e numerosi. Che siano elettrici o manuali, le nuove strutture hanno permesso uno straordinario aumento della produttività, dell’efficienza e della velocità nelle tante operazioni effettuate quotidianamente. Se ad esempio anni fa un grosso peso o molti oggetti da spostare causavano una richiesta eccessiva in numero di dipendenti di o un’ingente quantità di tempo, oggi gli strumenti tecnologici permettono di evitare questi e tanti altri problemi.
Tra le innovazioni più importanti nell’ambito dei trasporti di oggetti possiamo trovare sicuramente i carrelli elevatori.

Carrelli elevatori
La maneggevolezza di questi strumenti da lavoro permettono un comodo ed efficiente trasporto di svariati carichi, persino di oggetti fragili da trattare con cautela. Il carrello elevatore viene chiamato da molti anche muletto, il quale garantisce una sicura mobilità grazie alla presenza di ruote, messe in movimento da un motore che può essere a gas, diesel o elettrico. Il numero di ruote presenti può essere principalmente 3 o 4, la prima tipologia maggiormente utilizzata in spazi stretti, mentre la seconda soprattutto in operazioni che richiedono maggior trazione. Il trasporto di merci è garantito dalla presenza di due bracci anteriori. Posteriormente ai bracci troviamo il montante, utile nell’operatività del mezzo.
Il carrello dispone di display interno dove poter monitorare modalità di esercizio, data e ora, quanto esercizio ha svolto, stato della batteria e altre caratteristiche.
In ambito di sicurezza i carrelli odierni dispongono di cabina protetta per tutelare l’incolumità dell’operatore. Con gli anni sono inoltre state introdotte sempre più agevolazioni e comodità come sedili più compatti, introduzione del servosterzo e del cambio automatico.
Il primo carrello elevatore fu creato da un certo Eugene Clark negli anni venti oltreoceano, più precisamente negli Stati Uniti. Il termine muletto deriva da una denominazione data dai tedeschi al mezzo nel 1949, chiamandolo “muli” dato che il suo scopo ricordava quello di un mulo. Da allora il termine fu adoperato anche in Italia divenendo muletto.
La richiesta di carrelli elevatori aumentò vorticosamente grazie alla diffusione in commercio del pallet. Il trasporto di questo combustibile necessitò dunque della presenza dei carrelli.

Tipologie
I tipi di carrelli elevatori sono molteplici. Possiamo trovare:

  • Carrello retrattile
  • Carrello commissionatore
  • Carrello cingolato
  • Carrello transpallet
  • Carrello elevatore controbilanciato
  • Sollevatore telescopico
  • Carrello per container
  • Carrello laterale
  • Carrello fuoristrada
  • Carrello quadridirezionale
  • Carrello trilaterale
  • Carrello stoccatore
  • Carrello frontale

Andiamo a scoprire alcuni tra i più utilizzati

Transpallet
Questa tipologia di carrelli elevatori può essere:

  • Manuale. Permette il trasporto di merci in tratti brevi, sopportando anche pesi di 3 tonnellate. La comodità di questi carrelli sta nella maneggevolezza e facilità di trasporto, dimostrandosi anche meno costosi rispetto ad altri. Lo strumento non è nemmeno rumoroso grazie a componenti quali snodi, boccole di scorrimento e assi cromati. Le forche possono essere regolate in varie lunghezze, come da 140 mm a 585 mm. Esistono modelli diversi di transpallet, ognuno diverso per ogni esigenza sia in ambito di mobilità che di resistenza. Alcuni di questi carrelli elevatori dispongono di bilancia incorporata, in modo tale da poter pesare in qualunque momento il peso che si sta spostando
  • Elettrico. Questo tipo di carrello elevatore permette trasporti in totale comodità e mobilità. Il transpallet elettrico può essere utilizzato per tratti brevi, medi e lunghi. Esistono anche in questo caso modelli diversi che possono trasportare oggetti di carichi diversi. La presenza del timone ne permette una facile e rapida guida nei tratti percorsi, senza dimenticarsi della sicurezza. Il muletto può inoltre disporre di strutture aggiuntive, come la piattaforma da operatore in piedi e il sedile laterale. Il primo utile soprattutto per i tragitti brevi, il secondo per viaggi comodi e trasporti fino a 2 tonnellate di carico

Carrello elevatore frontale
Esso può essere:

  • Elettrico. Questi trasporti possono portare fino a 5 tonnellate di peso, assicurando comoda mobilità e sicurezza. Alcuni di essi dispongono di batteria a ioni di litio
  • Diesel o gpl. Anch’essi possono raggiungere le 5 tonnellate di peso e a differenza degli elettrici possiedono un motore più potente, per lavori che richiedono un maggiore sforzo